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Introduzione:

GW501516/Cardarine is a nuclear hormone that activates the PPARδ genes involved in cell differentiation and
exerts a primary regulation in maintaining health conditions and preventing diseases. PPARδ activation stimulates
the mitochondrial function in various tissues improving lipid metabolism and energy homeostasis.
PPARδ receptors are expressed mainly in active metabolic tissues such as skeletal muscles, the heart, the liver,
and neurons. PPARδ activation increases fatty acid oxidation, saving glycogen stores, so they find indications
for the treatment of metabolic diseases, especially dyslipidemia and type-2 diabetes mellitus (T2DM), and
hypertriglyceridemia. The pancreatic β-cell function is improved. In the heart, PPARδ improves cardiomyocytes
function and reduces...

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L’invecchiamento cerebrale e le malattie neurodegenerative si possono prevenire? Queste pubblicazioni, giunte al termine dopo tanti anni di studio e ricerca, evidenziano come una corretta alimentazione e il mantenimento di livelli fisiologici di testosterone nel sangue consentano di prevenire e proteggere i neuroni dall’invecchiamento e ridurre la incidenza di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e la demenza senile. Purtroppo le ricerche cliniche condotte nell’uomo sono ancora insufficienti per fornire i protocolli di terapia. Inoltre, persiste la titubanza dei medici nella pratica clinica dell’uso di testosterone.

Anche nella donna gli androgeni svolgono un ruolo clinico importante migliorando l’efficienza ovarica, la fertilità, e proteggono dal tumore al seno e utero...

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L’articolo The role of androgens in women’s health and wellbeing di Bianchi Vittorio E. e coll. pubblicato recentemente sulla più importante rivista di farmacologia Europea, Pharmacological Research riveste una importanza scientifica e sociale rilevante e quasi sconosciuta. Infatti le proprietà terapeutiche degli ormoni androgeni, praticamente gli ormoni maschili, nella fisiologia della donna giovane ed in menopausa sono praticamente ignorati.

Nella donna giovane le funzioni sessuali e riproduttive sono regolate dagli ormoni prodotti dall’ovaio (in prevalenza estrogeni ed progesterone), ma anche gli androgeni in piccola parte, come il testosterone, contribuiscono significativamente...

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Queste ultima ed importante ed esclusiva pubblicazione del dott. Vittorio Emanuele Bianchi ha presentato gli studi sperimentali condotti su animali e sull’uomo che dimostrano il ruolo degli androgeni nella prevenzione e cura delle malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer’s, Parkinson’s, sclerosi multipla, e sclerosi laterale amiotrofica.

Il testosterone ed i suoi derivati, svolgono una azione protettiva sui neuroni, mantenendo la loro efficienza e funzionalità. Nei soggetti con bassi livelli di testosterone, sia uomo che donna, sono esposti ad un maggior rischio di invecchiamento cerebrale, perdita della funzionalità e della memoria.

Particolarmente importante è il ruolo del testosterone nella terapia della demenza e dell’Alzheimer’s...

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INFEZIONE

  • Nel Mondo465.915 casi positivi21.031 decessi confermati  (4.5%)200 Paesi con casi cliniciUpdated : 26 March 2020, 22:06 CET
  • In Italia

57.521 casi positivi

9.362 guariti

7.503 deceduti  (12% circa)

Storia

SARS nel 2002  mortalità 800/8000 pazienti= 10%

MERS nel 2012 mortalità 850/2500 pazienti=39%

COVID-19 nel 2019 mortalità 5735/153.123 =3,5%

Tutte le epidemie riportate sono state causate da un coronavirus, che comprende una vasta tipologia di virus, e tutti derivano dei pipistrelli. La epidemia scatenatasi nel 2019 in apparenza è sembrata fin dall’inizio poco preoccupante per la bassa mortalità.

Tuttavia, i dati dei dimostrano che in Italia la percentuale di mortalità e molto alta rispetto ai valori mondiali (12% rispetto a 4,5%), parliamo di quasi 3 volte...

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Le malattie neurodegenerative sono gravi malattie caratterizzate dalla Perdita della funzione dei neuroni cerebrali che causano la perdita progressiva delle funzioni fisiche e mentale che causano la demenza e la mortalità precoce. Le malattie neurodegenerative e la demenza sono in costante aumento con una incidenza di 17,2 milioni nel mondo ed è stato stimato che una riduzione dei fattori di rischio del 10-25% potrebbe ridurre l’incidenza di queste malattie da 1 a 3 milioni di persone nel mondo e di 200.00 a 500.00 solo negli USA.(1). Lo sviluppo di queste malattie è favorito da fattor epigenetici, e dal potenziale ruolo della modifica del DNA, tuttavia l’origine rimane largamente inspiegata (2).

     La malattia di Alzheimer’  è la causa più frequente di demenza nel mondo c...

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Vittorio Emanuele Bianchi
Department of Nutrition, Metabolism, and Endocrinology, Clinical Center Stella Maris, Strada Rovereta, 42, 47898, Falciano, San Marino

Il grasso corporeo è fonte di produzione di sostanze infiammatorie, chiamate citokine, che agiscono su tutti i tessuti del corpo. Un eccesso di grasso corporeo è correlato con un aumento delle componenti infiammatorie e predispone alle malattie croniche degenerative. La riduzione del grasso corporeo mediante una dieta equilibrata svolge una potente azione anti-infiammatoria.


s u m m a r y
Background: Chronic inflammation is a process sustained by the augmentation of circulating cytokines
level and C-reactive protein (CRP). Adipocytes and adipose tissue infiltration with inflammatory cells, are
an important source of adipokines p...

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Vittorio Emanuele Bianchi, MD

Nei pazienti con malattie cardiovascolari, la corretta alimentazione ha un effetto determinante sulla funzione del cuore. In particolare, nei malati di scompenso cardiaco la dieta dovrebbe essere leggermente più alta di calorie e con un basso apporto di grassi e alto apporto di carboidrati. Il cuore ischemico infatti, non utilizza più i grassi che anzi sono dannosi al miocardio, ma prevalentemente i carboidrati. Inoltre in questi pazienti la perdita di peso è correlata con il rischio di mortalità.


Abstract: Themetabolic sources of energy for myocardial contractility include mainly free fatty acids (FFA) for 95%, and in lesser amounts for 5% from glucose and minimal contributions from other sub-strates such lactate, ketones, and aminoacids...

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Molti studi clinici hanno dimostrato che il testosterone, e gli androgeni in generale, possiede spiccati effetti anti-infiammatori. Tale effetto si esplica prevalentemente inibendo la formazione del grasso corporea, in particolare dell’adipocita che è la sorgente principale delle citokine infiammatorie. In particolare il testosterone inibisce la formazione di interleuchine (IL-6, IL-1, TNF-α). In soggetti con bassi livelli di testosterone circolante la componente infiammatoria è aumentata, mentre la terapia con testosterone la inibisce.


Low plasma testosterone (T) levels correlated with metabolic syndrome, cardiovascular diseases, and
increased mortality risk. T exerts a significant effect on the regulation of adipose tissue accumulation,
and in the glucose and lipids metabolism...

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Alimentazione per lo sviluppo muscolare

Il muscolo è il tessuto più sensibile alle variazioni della nutrizione e dell’esercizio. Uno squilibrio nutrizionale o un esercizio eccessivo compromettono la funzione e lo sviluppo delle fibre muscolari.

Nello sviluppo muscolare sono coinvolti vari processi fisiologici che sono la predisposizionegenetica, i livelli ormonali, e l’alimentazione che non è l’ultimo dei fattori descritti. Sia nell’uomo che nella donna.

Per importanza direi che la genetica è un fattore determinante, ma senza un adeguato regime alimentare e di allenamento non si possono ottenere i migliori risultati.

Infatti, pur avendo una ottima muscolatura di base, una alimentazione inadeguata può compromettere un ulteriore sviluppo del muscolo...

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